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lunedì 2 maggio 2011

Bin Laden, "Al Qaeda si vendicherà di sicuro" Gli 007 Usa: "Non abbassare la guardia"


Bin Laden, "Al Qaeda si vendicherà di sicuro"
Gli 007 Usa: "Non abbassare la guardia"

Dopo la morte di Osama, "le intelligence mondiali stanno valutando i legami di Al Qaeda con cellule che si trovano in Europa". Lo ha detto Franco Frattini, che ha comunque precisato: "Non è il caso di allarmismi, la vigilanza è forte". Anche se "sale il rischio di attacchi da parte di cellule autonome", come ha riferito Maroni. In Pakistan, i timori ci sono: gli edifici governativi sono stati messi sotto alta sicurezza. Mentre aumentano i controlli.
Il corrispondente di AsiaNews nel territorio asiatico ha affermato che la popolazione è ancora più intimorita: tutti temono reazioni violente dalle migliaia di madrassah talebane presenti sul territorio, frutto della lotta al terrorismo.

D'altronde dopo l'annuncio da parte del presidente americano Barack Obama del raid in Pakistan, sui siti islamisti si sono moltiplicati gli annunci che promettono vendetta per la morte del loro capo. Lo ha riportato il sito del Jerusalem Post. "Oh Dio, fai che la notizia non sia vera, Dio maledica Obama", afferma un messaggio pubblicato su un forum in lingua araba. "Oh americani, è ancora legale per noi tagliarvi il collo". "Osama potrà essere stato ucciso, ma il suo messaggio della Jihad non morirà mai", afferma un altro messaggio.

Il governo americano ha messo in stato di allerta tutte le sue ambasciate e rappresentanze diplomatiche nel mondo perpaura di rappresaglie. In un comunicato del Dipartimento di Stato si esortano inoltre i cittadini americani soprattutto in quelle zone del mondo dove vi sono maggiori tensioni, a evitare i luoghi in cui vi sono affollamenti di gente e manifestazioniper "'imprevedibilità e insicurezza dell'attuale situazione".

Anche a Kabul lo stato d'allerta è elevato da parte della sicurezza locale, che ha notevolmente aumentato i controlli e il dispiegamento delle sue forze in città, dopo la diffusione della notizia della morte di Osama Bin Laden. Le autorità afgane temono che i talebani possano condurre un attacco per vendetta da un momento all'altro contro la capitale, e per questo è stata programmata una riunione d'emergenza del governo per decidere quali provvedimenti prendere.

Maroni: "Sale il rischio di terrorismo delle cellule autonome"
Il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, ha riferito che "l'Interpol ha dichiarato che sale il rischio di terrorismo" dopo l'eliminazione di Bin Laden. Nel corso di una conferenza stampa il ministro ha spiegato che le minacce sono legate a due constatazioni: "La prima - ha detto - è che ci può essere una reazione a quanto accaduto; la seconda è che Bin Laden era una figura importante, ma negli ultimi anni meno influente". Il ministro dell'Interno ha quindi ricordato il fenomeno del cosiddetto terrorismo in franchising che si ispira ad Al Qaeda ma non ne fa gerarchicamente parte. "Ci sono cellule terroristiche autonome, per esempio quelle di Al Qaeda Maghreb - ha concluso Maroni - a cui bisogna aggiungere anche il terrorismo fai da te".

"C'è un Osama in ogni strada"
L'uccisione di Osama Bin Laden arriva "troppo tardi", perché nel frattempo la rete di Al Qaeda si è organizzata a prescindere da lui. E' il breve commento alla Bbc di un ufficiale afghano delle forze antiterrorismo. "Questa uccisione sarebbe stata più significativa nel 2004, nel 2005 o nel 2006 - ha detto il funzionario, di cui non viene indicato il nome - ma ora è troppo tardi, oggi c'è un Bin Laden in ogni strada".

Cia: "Vendetta Al Qaeda certa"
Il direttore della Cia, Leon Panetta, ha affermato che "quasi certamente Al Qaeda tenterà di vendicare l'uccisione di Osama Bin Laden". "Il pericoloso terrorista è morto. Ma Al Qaeda - ha affermato - è ancora in vita". "I suoi seguaci cercheranno quasi sicuramente di vendicarlo - ha allertato il capo della Cia - noi dobbiamo restare vigilanti e risoluti

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