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domenica 8 maggio 2011

ARRESTATO EX PORTIERE DEL MILAN SEBA ROSSI

Pugno a carabiniere in un bar di Cesena

Sebastiano Rossi, foto Lapresse
Nella notte della festa del Milan, brutto episodio con protagonistaSebastiano Rossi. L'ex portiere rossonero è stato arrestato per aver preso a pugni un maresciallo dei carabinieri in borghese in un bar diCesena. Il tutto è cominciato quando a Rossi, che stava fumando un sigaro, è stato chiesto di uscire dal locale. Da lì il rifiuto dell'ex calciatore, quasi certamente sotto gli effetti dell'alcool, l'aggressione e le manette.
Secondo la ricostruzione dei carabinieri, Rossi, 47 anni, stava fumando un sigaro. Quando la barista - poco prima di mezzanotte - gli ha chiesto di uscire dal locale, lui si è rifiutato e le ha risposto malamente. A quel punto il militare, anche lui seduto a un tavolo, è intervenuto per calmarlo, identificandosi. Prima c'è stato un diverbio, successivamente l'ex portiere lo ha aggredito colpendolo con un pugno alla bocca. Il maresciallo è riuscito però a immobilizzarlo e ha chiamato una pattuglia. PerRossi sono scattate le manette ed è stato portato in una cella di sicurezza nella caserma della Compagnia carabinieri di Cesenatico. Al maresciallo sono stati applicati dei punti in bocca, con otto giorni di prognosi. 
Lunedì sarà processato in direttissima: dovrà rispondere alle accuse di aggressione e resistenza a pubblico ufficiale. Rossi non è nuovo a questi episodi di cronaca: nel 2007 è stato denunciato, tra l'altro, per minacce gravi, lesioni e sequestro di persona al termine di una vicenda con alla base una questione sentimentale.

MILAN CAMPIONE

MILAN CAMPIONE


Il programma romano del Milan è saltato in aria causa festa: la squadra, che avrebbe dovuto sostenere una sessione di allenamento nella tarda mattina di domenica, è stata lasciata invece riposare e avrà l'intera giornata per smaltire i bagordi durati per tutta la notte all'Hotel Parco dei Principi, sede del ritiro. Lunedì mattina tutti regolarmente in campoall'Acquacetosa in una seduta aperta al pubblico. Poi la partenza perPalermo
DANNI ALLA SCULTURA: PAGA IL MILAN
Sara' il Milan a pagare i danni procurati dai suoi tifosi alla Montagna di sale, la grande installazione diMimmo Paladino posta davanti a Palazzo Reale a Milano dove e' in corso una mostra dell'artista campano. Nel corso dei festeggiamenti di ieri sera per il 18/o scudetto, alcuni tifosi sono saliti sopra e hanno danneggiata la grande montagna di 35 metri di diametro e 10 metri di altezza composta da 150 quintali di sale fatti arrivare dalla Sicilia da cui fuoriescono 30 sculture di cavalli. L'opera inizialmente doveva essere collocata davanti al Duomo e poi e' stata installata sul lato della cattedrale, davanti appunto a Palazzo Reale. L'amministratore delegato rossonero Adriano Galliani ha parlato al telefono con il sindaco Moratti e ha assicurato che sara' il Milan a pagare i danni procurati dai suoi tifosi alla scultura.

lunedì 2 maggio 2011

C'era una volta la baby Olivia


C'era una volta la baby Olivia

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La maggior parte della gente la ricorderà come Olivia, la più piccola di casa Robinson nell'omonima serie tv. Ma da allora sono passati parecchi anni e Raven Symoné è cresciuta. Attrice e cantante oggi può permettersi anche di sfoggiare mise sensuali con una particolare attenzione alla scollatura... decisamente generosa. In questi anni Raven non è mai scomparsa dalle scene anche se per il pubblico italiano è stato più difficile tenerla d'occhio che non per quello statunitense. Dopo i Robinson è stata infatti protagonista di una sua serie tv e poi si è destreggiata tra musica, televisione e anche cinema con alcune partecipazioni. Negli ultimi tempi aveva preso molti chili e per questo è stata una piacevole sorpresa per molti vederla a un galà a Los Angeles pochi giorni fa in gran forma. Dimagritissima ma con un decollété ancora florido, tanto che la bella Raven non si è fatta molti problemi a mostrarlo con una generosa scollatura appena velata dal vestito. I tempi della piccola Olivia sono decisamente lontani...

IL MILAN PRESENTA LA NUOVA MAGLIA

IL MILAN PRESENTA LA NUOVA MAGLIA

Il Milan e l'Adidas hanno presentato a Monza la maglia ufficiale per la stagione 2011/2012. La nuova divisa, con strisce rossonere molto strette e il colletto bianco, richiama, come spiegato da Adriano Galliani, la tradizione e ricorda le magliette storiche del club"+. L'ad rossonero ha poi comunicato che la nuova divisa verrà indossata dalla squadra già in occasione della gara interna con il Cagliari in programma tra due settimane.
Ci è subito piaciuta la scelta di presentare la nuova divisa per la stagione 2011/12 attraverso un evento che, in diretta web, raggiunge contemporaneamente i tifosi milanisti in tutto il mondo ha aggiunto Adriano Galliani . Quest'iniziativa è pienamente in linea con le strategie di comunicazione globale del club che è fortemente orientato verso i new media e presente sui principli social network. Ringrazio adidas per aver realizzato ancora una volta una maglia davvero bella che coniuga in maniera brillante le piu' moderne tecnologie in tema di abbigliamento sportivo con la tradizione del Milan.

L'ultima moda delle star è il piede... nudo

L'ultima moda delle star è il piede... nudo

    
   
   
l bando i tacchi, è il momento di mettere in mostra uno dei lati più fetish del corpo femminile. Che si arrivi dall’Isola o si cammini per strada tra le star impazza la voglia di camminare a piedi nudi. E se a Hollywood Gwen Stefani e Amy Winehouse vengono fotografate a passeggio per strada, in Italia solo le più coraggiose lasciano che le telecamere immortalino i loro piedini. Dalla Palmas alla Clerici, tutte quelle che lo preferiscono… scalzo.
L’ultima ad apparire a piedi nudi sul palco è stata la vincitrice dell’Isola dei Famosi 2011 Giorgia Palmas, preceduta da un’esuberante Nina Moric.Ma se per loro un ritorno graduale alla normalità è comprensibile, un po’ meno lo è per Antonella Cleri o Claudia Mori che hanno messo al banco le scarpe in diretta tv.
Cantare a piedi nudi è ormai un segno distintivo per Shakira, così come fare la spesa o prendere il giornale a Los Angeles come fa Lily Allen, Naomi Watts o Elle Mcpherson. Si chiama barefooting, ovvero camminare senza scarpe. Una vera e propria moda che lascia scoperto il lato più fetish e sensuale del corpo femminile. 
Ecco una gallery dei piedistalli più sexy del corpo femminile…

Piqué non si "contiene" per Shakira

Piqué non si "contiene" per Shakira

Piqué, shakira, erezione
Non ha saputo contenersi e per la gioia di rivedere la sua Shakira, appena atterrata all'aeroporto, Gerard Piquél'ha accolta in uno stato di evidente "erezione" nelle parti basse, subito rinominate piqueton. Le immagini del video, che sta facendo il giro della Rete, sono più che esplicite e l'aitante calciatore mostra “palesemente” il desiderio di riabbracciare la sua bella. Che sembra gradire quel che vede...
Non c'è dubbio che tra i due ci sia una vera e propria caliente passione latina. In Spagna ormai non si parla d’altro, se non del "piquetòn" del calciatore. La rivista spagnola Cuore aveva già diffuso le immagini prima che il video su You Tube mandasse in visibilio i navigatori, con le prove evidenti della passione tra i due. 
Piqué pare davvero in un momento di estrema felicità in attesa della sua nuova fidanzata, una felicità che un utente di Twitter ha descritto ironicamente così: Secondo la Nasa, l’Everest e il piquéton sono gli unici oggetti chiaramente distinguibili dallo spazio. 
Shakira ha scelto davvero bene e il suo apprezzamento è altrettanto esplicito nel video, dove sembra stia già "assaporando" i piaceri intimi che l'attendono con il suo Piqueé.

Bin Laden, "Al Qaeda si vendicherà di sicuro" Gli 007 Usa: "Non abbassare la guardia"


Bin Laden, "Al Qaeda si vendicherà di sicuro"
Gli 007 Usa: "Non abbassare la guardia"

Dopo la morte di Osama, "le intelligence mondiali stanno valutando i legami di Al Qaeda con cellule che si trovano in Europa". Lo ha detto Franco Frattini, che ha comunque precisato: "Non è il caso di allarmismi, la vigilanza è forte". Anche se "sale il rischio di attacchi da parte di cellule autonome", come ha riferito Maroni. In Pakistan, i timori ci sono: gli edifici governativi sono stati messi sotto alta sicurezza. Mentre aumentano i controlli.
Il corrispondente di AsiaNews nel territorio asiatico ha affermato che la popolazione è ancora più intimorita: tutti temono reazioni violente dalle migliaia di madrassah talebane presenti sul territorio, frutto della lotta al terrorismo.

D'altronde dopo l'annuncio da parte del presidente americano Barack Obama del raid in Pakistan, sui siti islamisti si sono moltiplicati gli annunci che promettono vendetta per la morte del loro capo. Lo ha riportato il sito del Jerusalem Post. "Oh Dio, fai che la notizia non sia vera, Dio maledica Obama", afferma un messaggio pubblicato su un forum in lingua araba. "Oh americani, è ancora legale per noi tagliarvi il collo". "Osama potrà essere stato ucciso, ma il suo messaggio della Jihad non morirà mai", afferma un altro messaggio.

Il governo americano ha messo in stato di allerta tutte le sue ambasciate e rappresentanze diplomatiche nel mondo perpaura di rappresaglie. In un comunicato del Dipartimento di Stato si esortano inoltre i cittadini americani soprattutto in quelle zone del mondo dove vi sono maggiori tensioni, a evitare i luoghi in cui vi sono affollamenti di gente e manifestazioniper "'imprevedibilità e insicurezza dell'attuale situazione".

Anche a Kabul lo stato d'allerta è elevato da parte della sicurezza locale, che ha notevolmente aumentato i controlli e il dispiegamento delle sue forze in città, dopo la diffusione della notizia della morte di Osama Bin Laden. Le autorità afgane temono che i talebani possano condurre un attacco per vendetta da un momento all'altro contro la capitale, e per questo è stata programmata una riunione d'emergenza del governo per decidere quali provvedimenti prendere.

Maroni: "Sale il rischio di terrorismo delle cellule autonome"
Il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, ha riferito che "l'Interpol ha dichiarato che sale il rischio di terrorismo" dopo l'eliminazione di Bin Laden. Nel corso di una conferenza stampa il ministro ha spiegato che le minacce sono legate a due constatazioni: "La prima - ha detto - è che ci può essere una reazione a quanto accaduto; la seconda è che Bin Laden era una figura importante, ma negli ultimi anni meno influente". Il ministro dell'Interno ha quindi ricordato il fenomeno del cosiddetto terrorismo in franchising che si ispira ad Al Qaeda ma non ne fa gerarchicamente parte. "Ci sono cellule terroristiche autonome, per esempio quelle di Al Qaeda Maghreb - ha concluso Maroni - a cui bisogna aggiungere anche il terrorismo fai da te".

"C'è un Osama in ogni strada"
L'uccisione di Osama Bin Laden arriva "troppo tardi", perché nel frattempo la rete di Al Qaeda si è organizzata a prescindere da lui. E' il breve commento alla Bbc di un ufficiale afghano delle forze antiterrorismo. "Questa uccisione sarebbe stata più significativa nel 2004, nel 2005 o nel 2006 - ha detto il funzionario, di cui non viene indicato il nome - ma ora è troppo tardi, oggi c'è un Bin Laden in ogni strada".

Cia: "Vendetta Al Qaeda certa"
Il direttore della Cia, Leon Panetta, ha affermato che "quasi certamente Al Qaeda tenterà di vendicare l'uccisione di Osama Bin Laden". "Il pericoloso terrorista è morto. Ma Al Qaeda - ha affermato - è ancora in vita". "I suoi seguaci cercheranno quasi sicuramente di vendicarlo - ha allertato il capo della Cia - noi dobbiamo restare vigilanti e risoluti

domenica 1 maggio 2011

L'AMERICA E' IN FESTA DOPO LA NOTIZIA DELLA MORTE DI BIN LADEN

L'AMERICA E' IN FESTA DOPO LA NOTIZIA DELLA MORTE DI BIN LADEN
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L'America in festa dopo la notizia TV  data da Obama dove annuncia che il terroista Osama Bin Laden è stato ucciso durante un  bliz dei militari americani in Pakistan.
Uno degli uomini più ricercati al mondo quello dell'attentato dell'11 settembre 2001  è morto.

UCCISO BIN LADEN


BIN LADEN E' STATO UCCISO  IN UN'OPERAZIONE  DEI SOLDATI AMERICANI  IN PAKISTAN




Il leader dell'organizzazione terroristica Al Qaeda è stato ucciso in una operazione condotta dagli Stati Uniti nei pressi di Islamabad. Lo ha annunciato il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, parlando della maggiore vittoria Usa contro il terrorismo. L'operazione è stata condotta da 17 Navy Seals che si sono introdotti in un compound ad Abbottad, a 70 chilometri dalla capitale. Il manipolo ha avuto uno scontro a fuoco dove è morto il leader di Al Qaeda: il suo corpo è stato preso in consegna dagli americani che hanno ringraziato il Pakistan per la collaborazione